L’appuntamento per la prova iridata è dal 13 al 16 giugno 2030.
Dopo 15 anni, la Val Gardena sarà di nuovo palcoscenico del Campionato del Mondo UCI Marathon. L’assegnazione è avvenuta in occasione del 194esimo Congresso UCI, che si è tenuto, come di consuetudine, in occasione dei Campionati del Mondo di ciclismo su strada, e per l’occasione la buona novella è giunta da Kigali in Ruanda, sede delle prove iridate 2025.
«La HERO in questi anni, non solo nel mondo delle marathon, ha rappresentato un punto di riferimento per ogni organizzatore. L’assegnazione del Campionato del Mondo del 2030, a quindici anni esatti di distanza dalla precedente, è quindi un riconoscimento quanto mai meritato che premia l’amico Gerhard Vanzi e tutto il suo gruppo di lavoro, capaci ogni anno di offrire sempre qualcosa di nuovo e spostare l’asticella più in alto per quanto riguarda la qualità organizzativa, l’attenzione all’ambiente e il livello tecnico – ha dichiarato Cordiano Dagnoni, Presidente Federazione Ciclistica Italiana – e l’assegnazione è anche la conferma che il nostro movimento sportivo è in grado di offrire proposte organizzative di assoluto livello, in tutti i settori del ciclismo, potendo contare su società e dirigenti qualificati, competenti e, come nel caso della HERO, visionari. Il mio ringraziamento va a tutti loro oltre che ad Enti locali e Istituzioni, che credono nel ciclismo come leva per la promozione del nostro splendido Paese e contribuiscono, con il proprio impegno, alla realizzazione di eventi che portano lustro a tutto il movimento sportivo italiano».

La proposta HERO per l’evento mondiale prevede i due iconici percorsi che hanno reso la gara un “must have” nel curriculum di ogni appassionato di mtb: dal tracciato di 86 km (4.500 m di dislivello) per gli uomini al percorso di 60 km (3.200 m di dislivello) per le donne.
Una scelta che, dopo l’esperienza di successo del 2015, riporta il Campionato Mondiale UCI di Mountain Bike Marathon tra i meravigliosi paesaggi delle Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, un territorio ricco di percorsi da trail che ogni anno tra la primavera e l’autunno richiamano migliaia di persone, per una forma di turismo sostenibile e a basso impatto ambientale. Ma la Val Gardena è soprattutto la casa della HERO Südtirol Dolomites, la maratona di mountain bike più dura al mondo, che è stata in grado in questi quindici anni di dare alla mountain bike una veste più giovane e attraente.

Nell’ultima edizione della HERO “mondiale” tenutasi in Val Gardena nel 2015 hanno conquistato la maglia iridata l’austriaco Alban Lakata, che lì vinse il suo secondo titolo nella disciplina marathon e la norvegese Gunn-Rita Dhale (medaglia d’oro nel cross country ad Atene 2004) che portò a casa il suo sesto mondiale nelle prove marathon.
