Abbiamo iniziato ad utilizzare questa maglia a maniche corte in primavera, continuando in estate ( si anche quando il caldo era opprimente) e stiamo proseguendo il suo utilizzo anche in questo inizio di autunno. Inizialmente come capo unico ora come secondo strato, in abbinamento ad un guscio oppure ad una maglia a maniche lunghe.
La costruzione
Il marchio svedese Osprey punta molto sull’ecosostenibilità, e questa maglia non fa eccezione. Realizzata con un mix di lana merino e poliestere riciclato, offre un’ottima combinazione di comfort e rispetto per l’ambiente. È disponibile in quattro colorazioni, adattandosi a diversi stili e utilizzi.
Conosciamo meglio la lana Merino
Il suon nome deriva dalla razza delle pecore che la produce, la merino appunto. E’ molto pregiata, fine, morbida e con caratteristiche particolari.
Ha un’origine antica e nel tempo ha trovato nell’Australia l’habitat migliore per svilupparsi, dove attualmente ci sono gli allevamenti più grandi.
Ma quali sono le caratteristiche che donano a questa lana proprietà così particolari? La sua struttura morbida e arricciata garantiscono qualità uniche. La sua morbidezza dona confort a contatto con la pelle, mentre la sua particolare struttura le garantisce un’ottima termoregolazione in ogni stagione. Nei mesi freddi è in grado di trattenere il calore corporeo creando una sorta di camera d’aria, mentre nei mesi estivi nei mesi più caldi la sua particolare capacità di assorbire l’umidità permette di evitare la formazione di cattivi odori di mantenere asciutto l’indumento a contatto con la pelle.

Il test
Come accennato inizialmente abbiamo iniziato a provare questa maglia in primavera e ora che siamo in autunno stiamo continuando ad indossarla. Cambia la destinazione d’uso, ma l’ottima traspirabilità ne fanno un indumento molto versatile.

La lana in estate? Si!
Potrebbe sembrare un controsenso, utilizzare una maglia in lana merinos in estate? Invece l’ottima traspirabilità e la capacità di asciugarsi rapidamente ,di cui abbiamo accennato sopra ne hanno fatto un prodotto top anche durante un ‘estate calda come quella appena terminata. Alla fine di giornate impegnative, con dislivelli e fatica, la sensazione era quella di avere un indumento appena indossato, asciutto e senza quel ‘profumino’ che spesso si avverte alla fine di un’escursione..
Quando la temperatura è calata ha continuato ad essere un prodotto molto valido, unito ad un gilet, ci ha permesso di mantenere un ottimo equilibrio termico anche quando la colonnina di mercurio è scesa sotto 15°.

Ora che la temperatura si è ulteriormente abbassata, la stiamo utilizzando come primo strato. La sua capacità di espellere il sudore e di asciugarsi rapidamente ne fanno un ottimo capo da tenere a contatto con la pelle, utilizzando un giubbino leggero oppure un guscio come quello in foto.
Conclusioni
Un capo 3 stagioni, che grazie alle qualità della lana merino riesce a mantenere un’ottima regolazione termica dalla primavera al autunno. Un prodotto che asciuga rapidamente, riducendo la sensazioni di umido e l’abbassamento della temperatura anche dopo salite intense.
Certamente deve far parte del corredo di tutti quei biker che come noi vivono l’off road 365 giorni l’anno
