Se con la biammortizzata Ares 1.2 RDR ha chiaramente segnato la sua impronta race, votata ad una MTB estremamente moderna, dove divertimento e prestazione non scendono a compromessi, con Deus 3.0 l’intento è quello di proporre una vera e propria gemella della Ares 1.2, dedicata a chi cerca le medesime prestazioni ma ama la linea più semplice, a chi butta un occhio alla bilancia, a chi non ha troppo tempo da dedicare alla manutenzione, più impegnativa nelle full suspension, e ovviamente, a chi necessita o ama la personalizzazione totale, realizzabile solamente con un telaio fasciato su misura.
Fonte: comunicato stampa


Il carro posteriore ed il piantone sella sono realizzati in un unico blocco monoscocca dove una laminazione sapientemente incrociata delle fibre conferisce la flessibilità necessaria ad assorbire le vibrazioni e le asperità del terreno quasi alla pari di una full suspension ma, rispetto alla versione precedente Deus 2.0, fissando una sorta di “fine corsa” ideale.
Se la lavorazione monoscocca elimina completamente qualsiasi flessione laterale e garantisce una reattività in salita addirittura superiore a quella di una hardtail, sterzo, tubo orizzontale e tubo obliquo vengono invece fasciati seguendo le geometrie standard RDR oppure personalizzando angoli e lunghezze su richiesta dell’utilizzatore per creare un vero e proprio vestito “su misura” estremamente confortevole.
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RDR Deus 3.0 è un softail downcountry, progettato per una sospensione anteriore da 120mm di escursione e con geometrie ultramoderne che seguono fedelmente quelle della gemella biammortizzata Ares 1.2, con un angolo sterzo a 67,2° ed un angolo piantone sella a 76°. Il baricentro resta, come per Deus 2.0, molto basso garantendo alla ruota il massimo grip ed un impressionante stabilità.
Lo sterzo maggiorato 1-1,2”, con passaggio cavi completamente integrato, assicura una maggiore precisione e sicurezza di guida ed al contempo una linea estetica molto pulita ed accattivante che trova la sua massima espressione abbinata al manubrio RDR Fibra Race F1.

Come per Ares 1.2 anche nel telaio Deus 3.0 è stato scelto per la scatola movimento centrale, lo standard T47 per evitare qualsiasi dispersione di potenza ed assicurare la massima rigidità in fase di pedalata.
La pinza freno posteriore flat mount contribuisce all’aumento di rigidità posteriore riducendo la sfocatura della leva e l’attrito del disco. Il forcellino universale UDH infine assicura la possibilità di montaggio delle più evolute tipologie di trasmissione presenti sul mercato.
Inutile nascondersi, il peso è una componente importante per ogni ciclista ed è sempre stato un must della filosofia RDR.
Durante il processo di studio e test per la realizzazione di Deus 3.0 si è cercato il limite massimo di leggerezza con l’intento di realizzare un telaio che potesse assestarsi su 1kg di peso.
Strada facendo RDR ha però constatato che anche il peso aveva una sua fondamentale importanza nella performance della bicicletta: non si voleva realizzare un telaio rigido HARDTAIL, anacronistico rispetto al concetto di mountain bike moderna, bensì un SOFTAIL senza il mini-ammortizzatore integrato nel telaio utilizzato da molti competitors, ma che lavorasse allo stesso modo e con lo stesso concetto solamente grazie alla sezione dei tubi, alla geometria e alla lavorazione delle fibre.

Un telaio troppo leggero non avrebbe potuto garantire le caratteristiche che volevamo, la reattività in salita ma anche l’elasticità, l’assorbimento delle asperità sia in posizione seduta che in piedi sui pedali, e la guidabilità in discesa assicurando al biker, su qualsiasi terreno, una sensazione di comfort ma anche di controllo totale della bici.
Il telaio si posiziona tra i più leggeri della propria categoria Softail con un peso di 1200gr ca nella taglia M. Deus 3.0 non è una front qualsiasi ma una softail veloce e precisa nei cross country, divertente e comoda nei trail!
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