Connect with us

CONTATTACI (redazione)

365mountainbike

News

Campus Bike Convention: si è concluso magnificamente l’evento a Bologna

Campus Bike Convention, evento dedicato agli addetti al settore tenutosi nel fine settimana a Bologna e che ha indirizzato gli oltre cinquanta interventi dedicati all’innovazione scientifica nel ciclismo.

Vittoria Bussi
Vittoria Bussi

“Abbiamo sempre fatto così” è la morte di qualunque innovazione: questa la frase che ha aperto la prima edizione di Campus Bike Convention, tenutasi nel fine settimana a Bologna e che ha indirizzato gli oltre cinquanta interventi dedicati all’innovazione scientifica nel ciclismo.

Innovazione di prodotto, rappresentata da aziende come Colnago e Selle SMP, ma anche innovazione nelle metodologie della preparazione atletica, della nutrizione, della biomeccanica, della tecnologia e della psicologia applicate al mondo dei professionisti, ma anche degli amatori e dei giovani.

I Pro: i ciclisti sono diventati superciclisti

“Le grandi rivoluzioni nella storia del ciclismo sono state due.

campus bike convention (10)

Quella della tecnologia, che negli anni ha trasformato le bici, e quella dell’allenamento: l’analisi dei dati, l’alimentazione, la preparazione personalizzata. Senza un approccio professionale e scientifico, non vinci oggi. Grazie alla scienza l’asticella oggi è così alta che forse io non sarei neppure riuscito a passare professionista.” dice Alessandro Ballan, campione del mondo nel 2008, che suona un campanello di allarme:

“La domanda è: quanto dureranno i campioni di oggi? ci sarà un Valverde in futuro? vedremo.
Quel che è certo è che in Italia, per i giovani, c’è troppo agonismo e ci sono poche società sul territorio: si lavora solo per il risultato. Va fatta una riflessione attenta.”

campus bike convention (11)

Gli amatori: il ciclismo deve prima di tutto essere un’occasione di benessere e piacere.

Il ciclismo è fatto soprattutto da amatori, che costituiscono la stragrande maggioranza del movimento.
“Il benessere degli amatori deve venire prima della performance”, dice Paolo Gaffurini, PhD e professore dell’Università di Brescia.

“L’approccio scientifico alla base della biomeccanica è finalizzato a rendere la bicicletta un piacere, a eliminare il dolore e le potenziali problematiche. L’allenamento della forza, per esempio, è un elemento essenziale, in particolare per i numerosi ciclisti che hanno superato i 40 anni”

campus bike convention (10)

I giovani: “dobbiamo creare atleti prima che ciclisti, pensiamo al loro divertimento prima che ai risultati”

“I ragazzi di oggi non sanno più andare in bici: occorre partire dalla base e pensare a costruire atleti prima che ciclisti” ha spiegato Diego Bragato, Head of Performance della Federazione Ciclistica Italiana. “Dobbiamo mettere al centro la persona, l’educazione: si deve iniziare dal proprio corpo, fornire strumenti di conoscenza, non diffondere l’ossessione per il risultato. Bisogna costruire la mentalità e il fisico dell’atleta; solo dopo si può lavorare sulla formazione del ciclista.”

E il tema dei giovani e del loro sviluppo atletico è stato al centro di molti interventi, tra cui quello di Marco Aurelio Fontana, medaglia olimpica a Londra nel 2012 che ha ribadito: “I giovani devono divertirsi: educare allo sport significa imparare il sacrificio, avere voglia di vincere, accettare la sconfitta, ma il divertimento – così come il riposo – è sempre essenziale, altrimenti rischiamo che si allontanino”.

campus bike convention (10)

Allo stesso modo, Davide Cassani, ex commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo, nel suo intervento dedicato alla gestione dei team ha evidenziato: “Ricordiamoci che i giovani sono diversi da come eravamo noi, e che di questo dobbiamo tenere conto con attenzione ogni volta che lavoriamo con loro e ogni volta in cui parliamo con loro.”

Innovare significa anche confutare le abitudini

Sono stati più di 200 i partecipanti alla prima edizione di Campus Bike Convention, provenienti da tutta Italia, con molti volti giovani: “L’innovazione deve partire dalle consuetudini e metterle in discussione: è questo il miglior modo per individuare e superare i falsi miti, perché se continuiamo a fare quello che abbiamo sempre fatto difficilmente otterremo risultati migliori” dichiara Omar Gatti, direttore della divisione salute di Bikenomist che ha organizzato l’evento. “Mettendo insieme prestigiosi relatori e un pubblico selezionato che ha alimentato il dibattito, abbiamo contribuito a una riflessione che ci auguriamo possa indirizzare il presente e il futuro del ciclismo italiano, in particolare per quanto riguarda il movimento giovanile”.

campus bike convention (10)

“Le nostre biciclette si sono evolute anche grazie alla ricerca scientifica” dice Manolo Bertocchi, Colnago, responsabile marketing di Colnago, main partner dell’evento: “Siamo qui perché dietro le nostre biciclette c’è la scienza. L’esposizione che abbiamo portato a Campus – che rappresenta 70 anni di innovazione – è pensata proprio per sottolineare come la tecnologia, e in particolare l’aerodinamica, hanno fatto evolvere il design, ma anche il ciclismo, di conseguenza.”

“Il ciclismo fa bene, ma può anche generare problemi, senza un approccio scientifico”: Nicolò Schiavon, Selle SMP.
“In particolare, la sella è l’elemento più critico dell’interazione uomo/bicicletta, perché stressa una zona delicata, naturalmente protetta, quella perineale. Occorre quindi far evolvere il prodotto sella prima di tutto per risolvere problematiche di questo tipo, sia per i maschi, sia per le femmine. Per questo il design deve partire dalla scienza.”

Campus Bike Convention, maggiori informazioni al sito https://convention.campus.bike/



Scritto da

[email protected] Hai una novità? Un evento? Un prodotto che pensi possa stupire il pubblico della MTB? Scrivici! Tutto quello che riguarda il fuoristrada: dal ciclocross al cross country, dal downhill all'enduro, senza dimenticare il ciclomercato, le curiosità e la tecnica. Per contatti commerciali, invece, scrivere a: [email protected]

ARTICOLI CORRELATI

Una festa dell’outdoor sul lago d’Orta

News

1 Settembre 2024: ritorna la Matadown 2.0

News

La Val d’Ega e il Rosadira Dolomiti Mountain Bike Days

News

Advertisement

PRIVACY POLICY - NORMATIVA DEONTOLOGICA - NORMATIVA FACT CHECKING - CORREZIONI - COOKIE POLICY
365mountainbike è una testata giornalistica registrata al tribunale civile e penale di Verona in data 10/01/2012
Copyright © 2019 | 365 sport srl (04835100233)
via Brenta, 7 - 37057 San Giovanni Lupatoto (VR)

© 365 sport srl Tutti i diritti riservati. Gli articoli contenuti nel sito non possono essere copiati o riprodotti con altri mezzi senza una licenza concessa dell'autore. La riproduzione pubblica di un contenuto del sito, in tutto o in parte, con qualsiasi mezzo, senza l'espressa autorizzazione scritta dall'autore, è vietata.

Connect