Quello che era iniziato come un normale giorno di gara ha finito per richiedere due interventi chirurgici per curare un aneurisma nel suo cervello. Per fortuna tutto è andato per il verso giusto.
Sabato 3 ho iniziato la mia giornata a Pietra Ligure come tutte le altre. Mi sentivo abbastanza rilassato e pronto per un grande giorno. Ricordo di essere salito alla seconda tappa motivato e di buon umore. È iniziato abbastanza bene e potevo dire che stavo andando leggermente più veloce man mano che mi avvicinavo alla fine. Mi stavo godendo quella sensazione. Mentre arrivavo da qualche parte a metà, improvvisamente ho iniziato a notare che qualcosa non andava. Le mie orecchie hanno iniziato a ronzare e in un certo senso sono scoppiate…

Tutto è diventato piuttosto sfocato, non riuscivo controllare la mia bici ma sono riuscito a chiudere la PS. Tutto quello che ho potuto fare è stato sdraiarmi e affrontare quella che è stata la cosa più dolorosa che abbia mai vissuto in vita mia. Ho avuto la fortuna di avere un grande team di medici vicino e in meno di un’ora sono stato al pronto soccorso di neuroscienze dell’ospedale di Pietra Ligure dove hanno scoperto che avevo un aneurisma al cervello.
Ho avuto bisogno di due interventi chirurgici durante il fine settimana e un altro due giorni fa, ma finora i medici sono sicuri che ce la farò al 100% e tornerò a una vita normale. Devo rimanere un’altra settimana in ospedale sotto stretta sorveglianza per assicurarmi che tutto si svolga correttamente, lo spirito sta migliorando poco a poco e non vedo l’ora di uscire presto… – Iago Garay
