Dopo la situazione tragicomica successa a Mathieu Van Der Poel alla vigilia dei mondiali (ricordiamo che una maglia iridata può cambiare la vita di un atleta), Van Der Poel è stato accusato di aver reagito male agli scherzi di 2 ragazzi che non lo lasciavano dormire alla vigilia della gara del Mondiale su strada.
Van Der Poel era stato portato in caserma e poi rilasciato: il problema è che erano le 4 di mattina e il giorno successivo Van Der Poel si è ritirato subito dopo il via, causa la mancanza di sonno. Condannato a una multa di 1000€, ora i legali del corridore Olandese faranno appello.

“È vero, sì. – ha detto VdP all’emittente belga Sporza – C’è stata una piccola disputa. Sono andato a letto presto e alcuni bambini hanno trovato indispensabile bussare in continuazione ad ogni porta del corridoio dove era la mia stanza. Dopo un po’ la cosa mi ha stufato e ho chiesto di smettere non proprio gentilmente. A quel punto è stata chiamata la polizia e sono stato portato via, qui sono piuttosto severi. Non sono tornato nella mia stanza fino alle quattro del mattino. Non è certo l’ideale. È un disastro, ma non posso più cambiare nulla”.
Una delle poche notizie positive è che ha già lasciato l’Australia per ritornare in Olanda senza la confisca del passaporto. Secondo i media olandesi, il giudice ha accolto la richiesta danni di 500€ a ragazzino per le spinte subite (spinto una ragazza e un ragazzo di 13-14 anni). Per il giudice Van Der Poel si sarebbe fatto giustizia da solo senza chiamare la sicurezza dell’hotel (accertato che i ragazzi hanno ripetutamente bussato alla sua porta impedendogli di dormire).
