Si sono da poco spenti i riflettori sulla stagione di Coppa del Mondo; è il momento di analizzare quali sono state le sorprese e quali le conferme.
Le sorprese della DH
La vera sorpresa di questo 2022 è l’austrico Andreas Kolb. Il ragazzo del team Atherton ha fatto un salto in avanti importante, andando a prendersi un quarto posto nell’assoluta, oltre alla maglia di campione europeo. Un doppio risultato su cui in pochi avrebbero puntato ad inizio stagione. Ma oltre ad Andreas questa stagione è anche quella della definitiva affermazione della giovane promessa Finn Iles. Il ventitreenne canadese su cui Specialized sta investendo da 3 stagioni, ha raggiunto una maturità agonistica molto importante, che gli ha permesso di salire sul terzo gradino del podio generale.

Altro rider che ha centrato una stagione da incorniciare è Bernard Kerr. L’inglese da anni al team Pivot ha trovato quella continuità di risultati che gli hanno permesso di agguantare la quinta posizione nella generale di Coppa.

In campo femminile invece non ci son state sorprese, con le atlete che hanno semplicemente rimescolato un po’ le carte, ma senza nuovi inserimenti. Bene le italiane, con Eleonora Farina quinta e Veronika Widmann settima.


Chi scende
Scorrendo le classifiche il nome che più di altri spicca sicuramente quello di Loic Bruni. L’attuale campione del mondo non ha brillato in Coppa. Dalla sua, oltre alla vittoria dell’iride, anche un infortunio che gli ha impedito di essere competitivo per tutta la stagione. Altro rider scomparso dalle classifiche è l’ex campione del mondo Reece Wilson. Il rider inglese ha sospeso l’attività per diversi mesi, salutando tutti via social, senza però dare spiegazioni precise sulle motivazioni che lo hanno portato a prendere questa decisione. E’ riapparso in Val di sole e speriamo di poterlo rivedere competitivo per il 2023.

Diversi i nomi che per vari motivi hanno avuto una stagione travagliata, Da Remì Thirion a Troy Brosnan passando per Danny Hart che ha dovuto correre dalla sua famiglia.
Mantenersi nella top ten in Coppa del Mondo è diventato molto difficile. Il livello di competitività elevato impone agli atleti di essere sempre al massimo, sia fisicamente che soprattutto mentalmente.
Uno sguardo al futuro
In questa stagione son emersi due giovani rider che hanno dimostrato una continuità e soprattutto una velocità che li pone già molto vicini alla top ten assoluta. Il Campione del Mondo junior, il britannico William Jordan e il canadese del team syndicate Jackson Goldstone, in alcuni casi hanno fatto tempi da assoluta, con il secondo che si è permesso di vincere anche la Red Bull Hardline, QUI il report


